In un’epoca in cui nuove forme di mobilità stanno cambiando il modo di viaggiare, i punti di ricarica elettrica assumono un ruolo di protagonisti in questa evoluzione. Non solo elementi funzionali, ma veri e propri hub di ricarica e di sosta che possono combinare innovazione tecnologica e sperimentazione, per andare oltre il mero momento della ricarica di energia.
In che modo? Anche attraverso esperienze di arte contemporanea nella quotidianità, come quella lanciata da Plenitude, tramite la sua controllata Be Charge, con “The Art in Motion Museum“.
The Art in Motion Museum è un progetto di public art di Plenitude, curato da Uniting Group e pensato per trasformare le colonnine di ricarica proprietarie in vere e proprie forme d’arte pubblica, con l’obiettivo di promuovere la mobilità elettrica e ricaricare anche di bellezza il territorio che le ospita. Per l’occasione sono stati coinvolti tre artisti italiani di fama internazionale e con stili molto diversi tra loro, del calibro di Jonathan Calugi, Ray Oranges e Alberto Casagrande.
Partendo dal concept “Energia in movimento“, che è alla base del progetto, i tre artisti hanno creato quindici opere uniche nel loro genere, tutte caratterizzate dalla loro cifra artistica personale. Le opere saranno esposte da mercoledì 4 dicembre 2024 su colonnine di ricarica posizionate in tredici comuni di diverse regioni italiane da nord a sud, tra questi immancabile Milano. Le iconiche colonnine di ricarica personalizzate saranno posizionate in diverse zone della città, nel dettaglio: in via della Moscova (angolo via di Porta Tenaglia), via Stendhal e via Rubens.
La scelta della nostra città, e delle altre, ha l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di bellezze peculiari della nostra penisola: località di mare, montagna, centri metropolitani, borghi e città d’arte, in linea con il posizionamento strategico di “On the Road”, la nuova identità visiva delle soluzioni di ricarica Plenitude, che prevede una rete di ricarica capillare su tutto il territorio nazionale. Ogni stazione di ricarica, infatti, è stata progettata per armonizzarsi con il paesaggio che la ospita, mostrando un’opera artistica.
The Art in Motion Museum nasce per offrire un’esperienza unica, trasformando una semplice azione quotidiana, come la ricarica di un veicolo elettrico, in un momento di connessione con l’espressione artistica. Il progetto si inserisce nel contesto della public art, una forma artistica che si integra nel tessuto sociale e nella struttura urbana dei contesti in cui si trova, e ha l’obiettivo di regalare a tutti i passanti un momento di bellezza sorprendente.
Da ogni colonnina sarà poi possibile, attraverso un QR code, accedere ad una pagina dedicata del sito web di Plenitude in cui si potrà prendere visione delle stazioni di ricarica con questa veste artistica, esplorando la collezione completa come in una mostra digitale permanente, e scoprire il concept delle opere, la nascita del progetto e le idee e le storie degli artisti.
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